Tutto sul Cambio Automatico
Per ridurre al minimo l'intervento del conducente su alcune vetture, si adottano, cambi automatici che possono essere discontinui o continui.
Nei tipi discontinui, quello a preselezione utilizza un sistema a rotismi epicicloidali che consente di utilizzare tre marce. L'innesto del o dei rapporti prescelti viene stabilito agendo sulla levetta di un organo di regolazione (preselettore).
Tipico esempio di cambi a rotismi epicicloidali è il cambio Wilson, costituito da un blocco di ingranaggi sempre in presa (planetari, satelliti, portasatelliti) racchiusi in corone dentate internamente sulle quali agiscono appositi freni a nastro o a frizione che determinano, bloccando una corona, l'inserimento del rapporto prescelto.
Altro tipo di cambio automatico discontinuo è costituito da uno o due giunti idraulici accoppiati a due o tre rotismi epicicloidali che forniscono da tre a cinque marce più la retromarcia: le corone o i planetari dei rotismi vengono bloccati, a seconda del rapporto che deve entrare in funzione, da appositi freni a diasco sensibili all'azione dei giunti idraulici, il cui riempimento dell'olio in essi contenuto è regolato, invece che da un preselettore, da un dispositivo sensibile al regime del motore e alle variazioni della farfalla del carburatore.
Più efficienti risultano essere i cambi automatici continui che utilizzano un convertitore di coppia: la pompa del convertitore è comandata dall' albero primario, sempre in presa, e a sua volta agisce sulla turbina collegata all'albero secondario.
L'equilibrio fra momento della coppia resistente e momento della coppia motrice è assicurato da un distributore fisso, in base alla variazione di pressione indotta dalla forma delle sue palette.
Un sistema di rotismi epicicloidali permette di adottare una serie di rapporti complementari per le basse velocità (meno di 60km/h) e di inserire la retromarcia; il sistema è comandato da una seconda turbina anch'essa azionata dalla pompa e regolata da un distributore fisso; il funzionamento di tutto il cambio è regolato da un dispositivo analogo a quello dei cambi discontinui a giunti idraulici.
Tutti questi cambi vengono azionati dal pedale dell'acceleratore, che viene allo scopo spinto a fondo (kick-down).